Nella seconda emozionante puntata di "Vista Libera", dal titolo "Influenza Svelata", abbiamo avuto l'onore di accogliere ospiti d'eccezione che hanno gettato nuova luce sui meccanismi e gli effetti dell'influenza dei social media. I Professori Mauro Facondo e Edoardo Magnotta, Innovation Manager e Senior Advisor in Marketing Innovation rispettivamente, insieme alla Professoressa Batilde Bacci, Psicoterapeuta e Psicologa, ci hanno guidato in un viaggio attraverso le intricanti dinamiche della cultura degli influencer.La discussione ha toccato corde profonde, evidenziando come gli influencer possano modellare non solo i gusti e le aspirazioni degli adolescenti, ma anche la loro identità stessa. Attraverso storie personali di individui influenzati, i nostri esperti hanno sottolineato i rischi connessi a questa influenza, mettendo in evidenza la necessità di una guida genitoriale responsabile.
Un momento di particolare interesse è stato il dibattito sulla gestione del caso Pandoro-Ferragni. Gli esperti Edoardo Magnotta e Mauro Facondo non hanno fornito chiare prospettive su come la situazione avrebbe potuto essere gestita per evitare critiche pubbliche, ma hanno gettato luce su possibili approcci etici e strategie di comunicazione e hanno evidenziato che in questo caso la problematica principale era la mancanza di competenze per gestire tale problema e per evitarlo.
L'attenzione si è poi spostata sulla perdita dei valori e sulle possibili soluzioni a questa crisi che sta colpendo il giovane pubblico. L'appello è stato chiaro: è necessario un impegno serio da parte del Ministero dell'Istruzione e delle istituzioni scolastiche per educare consapevolmente i ragazzi. La proposta di coinvolgere corsi esterni, in collaborazione tra famiglie e scuole, è stata avanzata come una via percorribile.
Le linee guida dell'AGCOM per gli influencer sono state esaminate attentamente, e ne è emerso che non contribuiscono a promuovere un comportamento responsabile in quanto vanno a colpire solo chi ha un milione di followers, mentre chi è macro e micro influencer sono comunque liberi di agire come vogliono. Si è discusso anche di possibili cambiamenti nell'industria legati a tali linee guida, quindi oggi si spingerà sempre di più su quegli influencer che di alcuni valori ne sono realmente portatori sani e che tali possano quindi essere motivo di engagement per eventuali brand che decidano di stipulare un contratto con un influencer per rafforzare il messaggio del brand stesso, ma si selezionerà con molta più attenzione, per non incorrere a scandali.
Nella seconda parte della trasmissione, il focus si è spostato sugli aspiranti influencer e sulle responsabilità dei gestori dei social media nel creare un ambiente online positivo. Il messaggio è stato chiaro: per coloro che desiderano intraprendere la strada dell'influencer, è necessaria una preparazione approfondita nel linguaggio e la consapevolezza di non cadere nella tentazione una volta che i soldi iniziano a fluire.
L'Associazione Papà Insieme, attraverso il programma "Vista Libera", si pone come faro per i genitori, offrendo sostegno ed educazione verso una crescita responsabile e condivisa. Con l'obiettivo di riportare in auge quei valori ormai persi, il messaggio è chiaro: genitori, scuole e istituzioni devono unire le forze per plasmare una gioventù consapevole e ben equilibrata.
Questa puntata di "Vista Libera" è stata un'esperienza formativa, un tuffo nel dietro le quinte dei social media che tutti dovrebbero vivere. L'Ufficio Stampa di Papà Insieme è orgoglioso di essere parte di questo viaggio verso una società più consapevole e responsabile. La trasmissione è disponibile al seguente link per coloro che vogliono approfondire e cogliere appieno il valore delle discussioni avvenute.